Tutelare il patrimonio forestale arboreo e promuovere, allo stesso tempo, il benessere forestale valorizzando le funzioni turistico-ricreative dei boschi e il loro impatto positivo sulla salute dell’uomo. È ciò che fa il Parco del Respiro di Fai della Paganella, che annuncia di aver ricevuto ufficialmente, prima località in Trentino Alto Adige, la certificazione per l’idoneità al benessere forestale da CSI, organismo accreditato da PEFC Italia, ente promotore della corretta e sostenibile gestione delle foreste.
A partire dal 2020 PEFC Italia ha infatti introdotto uno standard per i Servizi Ecosistemici forestali che considera i benefici che foreste e piantagioni forniscono costantemente all’uomo. Accanto all’assorbimento e stoccaggio della CO2 e alla tutela della biodiversità, spiccano le funzioni turistico-ricreative, nel cui ambito ricade proprio la certificazione dell’idoneità delle aree forestali certificate PEFC a svolgere funzioni salutistiche e a promuovere il “benessere forestale”.
Progetto promosso dal Comune di Fai della Paganella in collaborazione con il consorzio turistico Fai Vacanze e l’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, il Parco del Respiro di Fai della Paganella è un’area forestale di 36 ettari ricoperta di un bosco misto a faggio, abete e pino silvestre, già certificata per la sua gestione forestale sostenibile con il Consorzio dei Comuni Trentini. Facilmente accessibile dal paese, si tratta di un “Parco terapeutico per il benessere” unico in Europa, come dimostrano gli studi eseguiti in loco dal bio-ricercatore Marco Nieri e dal dottore agronomo Marco Mencagli e da oggi è anche, in maniera certificata, il luogo ideale in Italia per la pratica di attività come il Forest Bathing.
Nata in Giappone col nome di “Shinrin Yoku”, la pratica del Forest Bathing (bagno di foresta) è stata convalidata da diversi studi scientifici che hanno dimostrato come i monoterpeni, sostanze volatili emesse da diverse specie di alberi, se inalati in dose sufficiente e per un periodo di tempo adeguato, possono indurre cambiamenti fisiologici prolungati nel corpo umano, per esempio riducendo lo stress o la pressione sanguigna o innalzando il sistema immunitario, ma con effetto rinforzato se l’esperienza nel bosco è accompagnata da attività gratificante anche da un punto di vista sensoriale e psicologico.
Infatti non tutti i boschi sono ugualmente idonei a ospitare esperienze per scopi salutistici e di perseguimento del benessere psico-fisico da parte dei fruitori, perché non è detto che tutti posseggano in ugual misura e in maniera adeguata le necessarie caratteristiche strutturali, botaniche, di fruibilità paesaggistiche, biochimiche e biofisiche. Proprio il PEFC, insieme al Dottore Agronomo Marco Mencagli, tra i maggiori esperti italiani nel settore, ha definito un protocollo per lo screening delle caratteristiche delle aree forestali in grado di garantire il successo nello svolgimento di attività finalizzate all’auto-promozione del benessere psico-fisico.
Per ricevere da PEFC l’idoneità, il Parco del Respiro — che è già area certificata per la Gestione Forestale Sostenibile PEFC — è stato dunque valutato sia per quanto riguarda la sua fruibilità turistica, che per le caratteristiche tangibili e intangibili, come la presenza di elementi infrastrutturali e paesaggistici favorevoli, la composizione botanica e strutturale del bosco e l’emissione specifica di composti volatili come i monoterpeni. Nel Parco del Respiro di Fai della Paganella le aree forestali con il maggior potenziale emissivo di queste sostanze volatili benefiche sono quelle con predominanza di faggi, che hanno un alto potere emissivo di monoterpeni; anche l’abete rosso, il pino silvestre e il larice sono buoni emettitori di queste sostanze.
“I Servizi Ecosistemici possono essere definiti come i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano: la certificazione ottenuta dal Parco del Respiro ci aiuta a raccontare nel concreto il ruolo che i boschi gestiti in maniera multifunzionale possono avere nel nostro quotidiano e, nello specifico, il loro enorme valore dal punto di vista della salute, culturale e turistico-ricreativo”, spiega Antonio Brunori, Segretario Generale di PEFC Italia. “Scegliere di impegnarsi per certificare i Servizi Ecosistemici significa inoltre mostrare grande attenzione e rispetto per la sostenibilità e per l’intero territorio: il lavoro che verrà portato avanti dimostrerà come il bosco possa rappresentare per l’intera comunità una risorsa sia ambientale che economica”.
“La certificazione dei Servizi Ecosistemici per il benessere forestale dà ancora più valore al grande progetto del Parco del Respiro, che da tempo punta a sviluppare un parco terapeutico unico in Europa e vuole sottolineare con forza il messaggio di cui ci siamo fatti portavoce: la promozione di un turismo consapevole, all’insegna del benessere e della sostenibilità e dell’equilibrio con l’ambiente naturale”, aggiunge Luca D’Angelo, direttore dell’Apt Dolomiti Paganella.
Il Parco del Respiro è stato inoltre nominato dallo CSEN (il Centro Sportivo Educativo Nazionale e primo Ente Nazionale del CONI riconosciuto per le attività sociali dal Ministero dell’Interno) Centro Nazionale di formazione qualificato per le prove in presenza di conduzione gruppi in foresta del Diploma Nazionale Forest Bathing CSEN. Un’iniziativa che punta a diffondere la pratica del Forest Bathing attraverso il supporto e l’organizzazione sul territorio di sessioni, convegni e tavole rotonde sul tema, e a incentivare attività volte al miglioramento della salute dell’individuo.
“Molte persone hanno ormai perso l’abitudine e la capacità di entrare in un bosco, di permettere a corpo e mente di dialogare con la Natura, anche semplicemente smettendo di pensare agli impegni e alle preoccupazioni quotidiane. La Natura è da sempre la nostra casa e attività come il Forest Bathing ci aiutano a ristabilire un contatto profondo, capace di amplificare i benefici psicofisici che questo rapporto comporta”, conclude Lucia Perlot, Presidente Consorzio Fai Vacanze.