Fai della Paganella, la magia del bosco (con mio figlio)

di CAMILLA STRADA da VANITY FAIR

Il bosco di faggi è un mondo a sè. Fuori i pascoli, le coltivazioni di lamponi e mele, i rumori della valle, in lontananza. Dentro, il silenzio. Ti abbraccia e ti protegge. Tu ti ci immergi, respiri, relax. I giapponesi, che lo hanno inventato negli anni ’80 e da allora lo studiano come pratica di benessere, lo chiamano forest bathing (o shinrin-yoku): consiste nel passeggiare tra gli alberi liberamente, senza fare jogging, trekking, né esercizio, e trarne beneficio per la salute. Già una camminata in città, dice uno studio dell’Università di Chiba, abbassa il cortisolo, l’ormone dello stress, la frequenza delle pulsazioni e la pressione sanguigna.

Se poi la passeggiata la fai nella natura – aggiungono i ricercatori dell’Università di Kyoto – allevia gli stati depressivi e di ostilità.

In particolare la faggeta, anche detta «madre delle foreste» perché ricca di sottobosco (dai ciclamini ai funghi), contiene una concentrazione molto elevata di monoterpeni, particelle chimiche profumate con proprietà antiossidanti e che aumentano le difese immunitarie. Così, oltre al benessere mentale della vacanza, aggiungi il lavoro che la chimica fa sul tuo corpo. Insomma, un’ora e mezza al giorno di passeggiata tra i faggi per una settimana è molto meglio di una settimana di trattamenti in spa. E la puoi fare con tuo figlio. A Fai della Paganella, per esempio, nello spazio che presto diventerà il primo «Parco del respiro» d’Italia, trovi la Casa delle Fate e i Letti dei Giganti, dove stenderti, chiudere gli occhi e liberare la mente. Un gioco divertente per i bimbi, uno spazio di relax per la mamma. Mio figlio si è addirittura addormentato.

continua a leggere su Vanity Fair on line…