Prova a fare Forest Bathing:
3 giorni 3 ore al giorno.
Lo sai che a Fai della Paganella trovi l’unico parco dedicato alla “forest therapy” d’Europa
Sei curioso di scoprire di cosa si tratta?
GIORNO 1
Potresti percorrere il sentiero dell’Otto ai margini del bosco nei bellissimi prati e attraversando le numerose coltivazioni agricole di Fai. Al bivio segui per Acqua e Faggi, risali il ruscello fino a fare tutto il giro fino alla calcara e poi uscire dal bosco nella zona di Valiard. Respira a piani polmoni i monotepeni e godi della forza della foresta di faggi prima e della bellissima abetaia dopo.
GIORNO 2
Potresti partire dal Belvedere storico e arrivare fino al Pian dele Ass, vedrai diverse radure bellissime, e se vuoi potrai conoscere due protagonisti del parco in questo tratto. Uno è il “Faggio Magico” una pianta capace di estendere nello spazio circostante una benefica azione energetica, modificando positivamente la qualità elettromagnetica dell’area e influendo favorevolmente su vari organi del corpo umano. L’altro è un abete, un abete particolare sembra un candeliere, è un poco timido, è nascosto in un boschetto, fai la sua conoscenza e abbraccialo, ti trasmetterà tantissima energia. Perché non fermarsi a leggere un libro o a giocare con i bimbi sotto uno di questi alberi o nelle belle radure che troverai lungo il percorso?
GIORNO 3
Un bel giro lo puoi fare dal Bus dele Anguane e arrivare al “Grande abete bioenergetico”, stare un po’ con lui e poi immergere i piedi nelle freddissime acque del ruscello… il sentiero delle sensazioni! Questo ambiente si caratterizza per la ricchezza di ioni negativi che apportano chiari benefici all’organismo, con un’azione sia sul sistema nervoso, ad esempio riducendo la quantità di serotonina in circolo, sia migliorando le difese immunitarie, e soprattutto l’attività dei linfociti NK.
GIORNO 4
In ultimo potresti partire e fare tutto acqua e faggi e non fermati, ma continuare verso la confluenza dei ruscelli, poi puoi decidere di fermarti un po’. Qui ci sono le vitamine del bosco: normalmente i boschi sono luoghi ricchi di una benefica atmosfera carica di ioni negativi, assai difficili da ritrovare in aree urbane o ambienti indoor. Qui troviamo la massima concentrazione dei benefici ioni negativi, che possiamo assimilare attraverso la pelle e la respirazione… risalendo puoi decidere di tornare dal bosco o dal sentiero dell’Otto.
FAGGIO MAGICO
La posizione di questo faggio rispetto all’elettromagnetismo naturale permette di interagire in maniera particolarmente intensa con l’ambiente circostante. Il faggio riesce ad amplificare e diffondere fino a una distanza di circa 15 metri e su una vasta area a forma di cono le sue influenze bioelettromagnetiche che sono benefiche per l’organismo umano.
Presso questo albero la sosta diventa un’opportunità per ricavare uno specifico sostegno energetico e al contempo incoraggiare un diverso contatto empatico con la natura. I risultati dello studio ci dicono che l’intensità e la qualità della sua interazione biologica è risultata molto elevata su tutti gli organi e funzioni prese in esame. Su alcuni organi in particolare sono state rilevate intensità ancora maggiori, tali da considerare questa influenza elettromagnetica di estrema qualità biologica. Per ottenere i migliori effetti biologici, si consiglia di sostare in relax nelle aree bioenergetiche per almeno dieci minuti, e comunque quanto più tempo possibile.
Di seguito vengono elencate le funzioni bioenergetiche e gli organi o le funzioni biologiche che vengono alimentati con la massima intensità benefica nel conoide del faggio in direzione Ovest e Nord Ovest: valore “0,1+” equivale a “eccellente” nonchè il valore massimo misurabile per fegato, pancreas, reni, ipofisi e metabolismo. Valore “0,5+” che equivale a “ottimo” per ossa e ipotalamo.
TREE HUGGING
Gli alberi ci daranno il tempo di metterci a nostro agio, possiamo ad esempio cominciare sedendoci ai suoi piedi con la schiena appoggiata lungo il tronco, chiudere gli occhi e fare dei lunghi e profondi respiri, in questo modo incominceremo a rilassarci e ad entrare in sintonia con il bosco. Quanti ti sentirai pronto avvicina le mani alla corteccia, guardalo bene, annusalo, conoscilo e quindi liberati in un abbraccio!
Abbracciare un albero è un’esperienza davvero unica, certo non può essere miracolosa, ma se saprai metterti nella giusta condizione spirituale troverai una congiunzione energetica che non ti farà restare indifferente… provare non costa nulla.